Sette Vizi,addio a via Mameli: “Affitti cari e il Comune ci fa guerra”

Uno dei locali più noti e frequentati della città, i Sette Vizi, prende la drastica decisione di lasciare la location di via Mameli. Il titolare Giuseppe Curreli: Affitti e costi astronomici, e continue lotte con l’amministrazione pubblica, solo per poter semplicemente lavorare. Ora basta”. Ecco i motivi della sofferta decisione


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Sette Vizi, dopo sei anni, lascia il locale della galleria MEM “Mediateca del Mediterraneo” di via Mameli. Un annuncio ufficiale, quello del proprietario Giuseppe Curreli che lascia tutti senza parole: “Sette Vizi – annuncia Curreli – cambia per le troppe problematiche che ormai da sei anni non sembrano terminare. Affitti e costi astronomici, e continue lotte con l’amministrazione pubblica, solo per poter semplicemente lavorare. Quindi, cari Amici, dal 1 gennaio 2017 alcune situazioni sul futuro del locale mi portano a questa amara scelta. È stato per me un percorso bellissimo che mi ha messo in contatto con molte realtà e con collaboratori bravi e corretti nel prendersi gli impegni; un percorso che è durato quasi sei anni ma che ritengo per me finito, in modo che nuove realtà e nuove idee possano far continuare il percorso della struttura. Ho lavorato in questi sei anni tenendo fede alle aspettative degli amici, dei clienti e delle persone che ci hanno frequentato. Accontentare le persone è l’elemento cardine attorno al quale ho impostato la nostra attività. Con questa idea ho diretto i Sette Vizi, commettendo certamente degli errori, dettati magari dell’inesperienza ma mai dalla malafede. Ho cercato di fare, nel mio piccolo, una nuova “cultura dell’ospitalità e del servizio”, con la speranza che tutto ciò che è stato creato in qualche maniera possa essere entrato nei vostri cuori, nella vostra mente, come voi siete entrati nel mio cuore e nella mia mente. Un ringraziamento particolare va a tutti i collaboratori che fin dall’inizio della nostra avventura mi sono rimasti accanto e hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. Auguro al collega, o colleghi, che mi sostituiranno nella direzione della nuova attività, anche se non potrà chiamarsi Sette Vizi, di continuare in questa strada e lascio a loro un locale speciale. Con l’impegno di trovare quella che sarà la nuova location dei Sette Vizi, a tutti Voi un arrivederci e grazie di cuore”.