Dopo la tragica morte, avvenuta esattamente una settimana fa, della studentessa investita a Cagliari sulle strisce pedonali mentre si recava a scuola, scatta anche a Sestu l’iniziativa dei nastri colorati legati ai pali per identificare meglio le strisce pedonali e per sensibilizzare al rispetto verso i pedoni e i pericoli che si celano a una guida distratta o priva di regole.
Non è stata dimenticata la diciassettenne che sabato scorso ha perso la vita a due passi da scuola, il liceo scientifico Alberti di Cagliari, mentre attraversava il viale Colombo: falciata da chi, abbagliato dal sole, così ha spiegato il pensionato che era alla guida della vettura, ha travolto la giovane Beatrice, a pochi metri da scuola, mettendo fine alla vita di una ragazza che aveva ancora tutto da vivere. Commozione e dolore diffusi ma anche la consapevolezza che non tanto sono pericolose le strade, quanto chi le percorre senza adottare tutte le precauzioni del caso. In prossimità delle scuole, se non sono imposti i divieti di accesso e transito durante gli orari di ingresso e di uscita, si deve procedere con la massima attenzione e il pedale dell’acceleratore ridotto al minimo. Occhi ben aperti e mani incollate al volante, basta un attimo, infatti, perché avvenga la tragedia ma anche per evitarla. Quella dei nastrini è un richiamo al ricordo di quanto accaduto, un deterrente a guidare senza consapevolezza, un invito al rispetto della vita altrui. A segnalare l’iniziativa è Callisto Spiga che spiega: “Gira un appello nelle chat di tutti i genitori degli alunni sardi delle scuole di ogni grado dopo la morte della diciassettenne Beatrice Loi, investita a Cagliari da un pensionato sabato scorso nelle strisce pedonali nei pressi della sua scuola. Anche a Sestu il problema della sicurezza stradale, anche in prossimità dei plessi scolastici, è molto dibattuto, nei social leggiamo spesso segnalazioni di comportamenti imprudenti o lesivi di alcuni automobilisti, e l’argomento approda ogni tanto anche nell’aula del consiglio comunale. La scuola primaria di via della Resistenza ha contribuito a sensibilizzare automobilisti e pedoni con l’affissione dei nastrini colorati nei pali in prossimità dell’attraversamento pedonale adiacente all’ingresso”.
“Attraversare in sicurezza”: è cosi che prende vita l’iniziativa del nastrino colorato “in ogni palo, lampione, oggetto verticale davanti le strisce pedonali di ogni via pericolosa.
Nastri come COLORI al vento, per manifestare che i pedoni ci sono, anche se non si vedono e non si sentono.
Per ricordare che: la vita è sacra. Nelle strisce pedonali il veicolo deve fermarsi.
Per studenti e studentesse : PASSARE davanti alla PROPRIA SCUOLA e legare un nastro colorato al palo più vicino alle strisce pedonali nelle vicinanze del cancello.
Nella settimana fra LUNEDI 25 novembre e DOM 1 dicembre ogni cittadino può fare una passeggiata fino al liceo scientifico “Alberti” e legare un nastro colorato (di una trentina di centimetri circa) ai lampioni di viale Colombo con la promessa di “liberarlo” quando verranno presi gli accorgimenti necessari a rendere sicuro l’attraversamento pedonale di tutta la cittadinanza.
Una protesta visibile, silenziosa, colorata, adatta a tutti perché l’intera città ha bisogno di sentirsi sicura di poter camminare e attraversare e di sentirsi parte attiva nella richiesta di cambiamento.
Insieme possiamo e dobbiamo far sentire la nostra voce”, il coordinamento dei presidenti di circolo Sardegna.











