Un povero gabbiano salvato, ancora una volta, dall’uomo. Arriva da Sestu la bella notizia del salvataggio di un animale: il cucciolo, di nemmeno un anno di età, è rimasto impigliato ad un amo artificiale da pesca. I fili gli si sono attorcigliati tra le zampe, rendendogli impossibile qualunque movimento: da giorni senza poter mangiare cibo, il gabbiano è stato notato dagli agenti della polizia Locale nelle campagne sestesi, non distante da una concessionaria d’auto. I poliziotti hanno subito avvisato la compagnia barracellare sestese, diretta da Antonio Fadda. Dopo pochi minuti, i barracelli hanno raggiunto l’animale, prestandogli i primi soccorsi: “Lo abbiamo liberato dal filo e abbiamo subito notato che era rimasto ferito ad entrambe le zampette. L’abbiamo subito portato da uno dei veterinari del centro di Monastir, il dottore ci ha assicurato che nelle prossime ore sottoporrà il volatile ad una anestesia per, poi, poter intervenire e curargli le zampe”.










