Due giorni fa presso le Cantine Su Entu a Sanluri si è tenuta la presentazione del progetto “Il Grugno”. “In tanti non lo sanno ma Serramanna ospita uno tra i più grandi allevamenti, il terzo per dimensione, di suini in Sardegna. Ogni settimana si producono circa 400 suini destinati poi all’ingrasso ed alla macellazione. 20 mila all’anno” precisa il primo cittadino Gabriele Littera.
“Entro il 2024, grazie a questo progetto di filiera, che vede coinvolti tutti gli attori, dalla selezione genetica fino alla ristorazione, a Serramanna si produrranno fino a 1000 suini pesanti a settimana, 50.000 all’anno, che rappresenteranno circa il 40% di tutta la produzione della Sardegna”. Un progetto importante che sottolinea l’importanza di fare rete per poter crescere sempre più e contrastare la grave crisi economica che imperversa su tutto il territorio.
La “filiera non nasce per via di bandi regionali, non nasce a guida delle organizzazioni di categoria ma nasce dalla volontà di imprenditori di primo livello che, a differenza di quanto spesso ed a torto si dice, si uniscono e fanno crescere imprese, occupazione e territori. Compresa Serramanna.
Nasce poi in una fase del tutto inedita, ovvero, al termine di una battaglia pluridecennale per l’eradicazione della peste suina africana che ha messo in ginocchio il settore suinicolo in tutta la Sardegna. Ora è il momento di rialzarsi, e farlo assieme è il miglior inizio che ci possa essere”. Prossimamente i protagonisti di questa iniziativa verranno accolti in Municipio per “raccontare alla comunità ed a noi amministratori dettagli, genesi, prospettive per sostenerci a vicenda nello sviluppo del nostro territorio, della nostra economia e del progetto di Serramanna città del cibo”.












