Senorbì, la bella sorpresa dopo il furto: regalati 20 ulivi al nonnino derubato

Dalle lacrime alla felicità. Aurelio Sirigu ha raccontato a Radio Casteddu il furto delle piante nel suo terreno e un vivaista di San Sperate si è messo una mano sul cuore: “Gliene ha donato venti nuove, papà stavolta si è commosso dalla gioia”


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Ha raccontato, con la voce ancora rotta dal dolore, dell’assurdo furto subito due giorni fa. Qualcuno era entrato nel suo terreno si Senorbì e, col favore delle tenebre, aveva portato via 20 piante di ulivo appena comprate. Un danno economico di 150 euro, nemmeno lontanamente paragonabile a quello morale, subito da Aurelio Sirigu, ex maresciallo dell’Aeronautica in pensione di 75 anni. L’anziano aveva pianto, la campagna è il suo unico “sfogo” in un periodo difficile segnato dalle tante restrizioni legate al Coronavirus. La sua vicenda ha commosso un vivaista di San Sperate, Navarro Piras. Si è messo una mano sul cuore e ha contattato la figlia del pensionato, Leide: “Ha regalato a papà altre venti piante di ulivo, tutte nuove. Gliele ha consegnate direttamente a casa”, racconta la donna.
“Stavolta papà si è commosso, sì, ma per la gioia e per il gesto, davvero inaspettato. Il vivaista mi ha detto di aver sentito la storia di mio padre su Radio Casteddu e di aver letto l’articolo su Casteddu Online, e ha deciso di regalargli nuove piante per non farlo soffrire ancora”. E il lieto fine c’è tutto: “Papà andrà a piantare i nuovi ulivi nelle prossime ore”.


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