Un controllo, effettuato all’inizio della settimana scorsa davanti all’ingresso della scuola primaria di Senorbì, che ha portato alla sospensione della patente per un autista di scuolabus di 63 anni. A entrare in azione sono stati gli agenti della polizia Locale. Il pulmino aveva appena portato a pochi metri dalle classi gli studenti di Arixi e Sisini: un blitz che non è passato inosservato, sono stati gli stessi studenti a raccontare tutto ai genitori. Sarebbero state trovate delle irregolarità: lo stop al titolo di guida sarebbe legato a un mancato controllo medico per il rinnovo annuale della patente, obbligatorio per legge per chi ha più di sessant’anni. Nei giorni successivi, il servizio scuolabus è stato garantito grazie all’entrata in servizio di un altro autista. Una vicenda che, però, presenterebbe alcuni punti da chiarire.
La ditta che si è aggiudicata il servizio di trasporto, di Cagliari, è gestita da Gianfelice Piras: “Come azienda non abbiamo responsabilità, sono imputabili unicamente al guidatore. Ma a quanto ci risulta aveva sostenuto l’esame medico lo scorso 23 luglio con una commissione medica che, successivamente, era cambiata”, spiega l’imprenditore. “Per questo motivo abbiamo deciso, insieme al nostro avvocato, di rivolgerci al giudice di pace per ottenere l’annullamento della sospensione della patente. In 25 anni di servizio è la prima volta che ci è capitato un fatto simile”.











