L’autovelox della 131 irregolare? “Assolutamente no, ricorreremo in appello ogni qual volta sarà necessario, continuando a dimostrare con i fatti che le bugie non fanno fare bella figura e sono controproducenti per chi le dice e per chi ci crede”. Il sindaco Gigi Concu è andato personalmente a misurare la distanza tra il cartello e il rilevatore di velocità e le distanze appaiono non solo rispettate bensì ampiamente superate. Si pone così, forse, fine alla vicenda che vede coinvolti gli automobilisti che contestano la multa rilevata per eccesso di velocità e l’amministrazione che difende e dimostra la regolarità dell’azione finalizzata a ridurre la velocità adottata dai conducenti per farla rientrare nei limiti consentiti dal codice stradale. A darne comunicazione è il primo cittadino che spiega: “Da mesi, evidentemente in assenza di argomentazioni valide, qualcuno continua a insinuare che l’autovelox della 131 sia irregolare. Io, che sono come San Tommaso e ogni tanto trovo il tempo di indossare i miei panni da ingegnere, mi sono preso la briga di andare a misurare personalmente la distanza tra il cartello e il rilevatore di velocità. E udite udite: ci sono poco più di mille e tredici metri, testimoniati dalle rilevazioni effettuate con strumentazioni di altissima precisione (l’eSurvey E300 pro) che hanno confermato non solo che la distanza minima è ampiamente rispettata, ma persino superata”.










