di Vanessa Usai
Non è il Comune di Selargius ad aver sbagliato le date di nascita sugli F24 dei contribuenti relativi al pagamento della Tassa sui Rifiuti, bensì la ditta aggiudicataria dell’appalto. “Questo nonostante la banca dati sia partita corretta”, chiarisce una nota diramata dall’ufficio stampa dell’amministrazione. La nota precisa inoltre che l’errore avrebbe riguardato solo alcuni contribuenti.
A seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini nei giorni scorsi, l’ufficio tributi aveva già provveduto a verificare presso gli sportelli bancari che per il regolare versamento del tributo è sufficiente la correttezza del codice fiscale. Pertanto le deleghe F24 recapitate a domicilio possono essere utilizzate per il pagamento della Tari senza necessità di correzioni.












