L’Amministrazione si rammarica per lo sciopero e la manifestazione messe in atto da una parte dei dipendenti del Comune ma conferma la sua linea, volta sicuramente all’attuazione di un piano operativo utile a migliorare l’efficienza nell’organizzazione e la sicurezza dei luoghi di lavoro, ma sempre nel rispetto delle normative e tenendo conto delle risorse a disposizione.
La stessa Amministrazione è infatti del parere che sarebbe necessario rimpinguare l’organico a disposizione. È tuttavia opportuno sottolineare che le assunzioni sono sostanzialmente bloccate non per suo volere. La legge infatti impone di non assumere nessuno fino a quando non si risolve il nodo degli esuberi nati dalla soppressione delle Province, affinché sia così garantito il ricollocamento dei dipendenti di questi enti. Inoltre va evidenziato che la Finanziaria 2016 impone un turnover e quindi una capacità assunzionale non superiore al 25% della spesa per il personale fuoriuscito.
Per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro, si intende confermare l’impegno preso negli incontri svolti con le RSU, volto al reperimento delle risorse necessarie per la messa in sicurezza degli edifici comunali. Si tratta sicuramente di un progetto lungo e non perfezionabile nel corso dell’annualità in corso, ma di certo sono state identificate le priorità che saranno subite prese in carico. Avranno precedenza l’Ufficio Condono Edilizio, alcuni piani del Palazzo Municipale di via Porcu e il cantiere comunale. Dopo le verifiche dei Vigili del Fuoco sono già in esame le quantità di carta da spostare e riorganizzare, per poter poi perfezionare la messa in sicurezza già dal 2016. Per l’avvio del processo con i lavori summenzionati si darà pronto seguito alla cessione dei terreni siti al confine col territorio di Quartucciu, richiesti dallo stesso Comune per l’allargamento del suo cimitero, come concordato già da dicembre.
Inoltre circa l’attuazione del Piano di Protezione Civile forse sfugge che lo schema è già stato approvato l’anno scorso, con un aggiornamento fondamentale che concerne l’adesione alla piattaforma regionale ZeroGis. Sono stati inoltre ridefiniti i ruoli dei dirigenti coinvolti, con un maggior coinvolgimento della Polizia Municipale e il sempre necessario supporto tecnico dell’Assessorato all’Ambiente. È ora in corso di valutazione un’ulteriore modifica riguardante la reperibilità, per la quale è però necessario aggiungere risorse finanziarie. Il problema principale consiste nell’impossibilità di implementare il fondo, perché, in base alle norme vigenti, non si possono istituire nuovi servizi e la reperibilità rappresenta appunto un nuovo servizio.
Il piano di formazione è sicuramente prioritario e infatti è attualmente in atto. Oltre ai corsi predisposti dal Datore di lavoro per la formazione base e specifica sulla sicurezza, in precedenza si era provveduto al Piano di formazione dei dipendenti in materia di prevenzione della corruzione. È la conferma che la Giunta Delunas, istituendo apposito capitolo in Bilancio, aveva già condiviso la necessità di alloccare finalmente le risorse finanziarie necessarie, puntando quindi sull’aggiornamento del personale. Si proseguirà nei prossimi mesi come da cronoprogramma in fase di ultimazione.
L’Amministrazione esprime comprensione per le esigenze e le richieste dei lavoratori – dichiara l’Assessore alle Risorse Umane Riccardo Saldì -. Tuttavia l’immagine che i dipendenti danno di questa Amministrazione non corrisponde alla realtà delle cose. Non è vero, per esempio, che sia stata creata solo conflittualità e disorganizzazione. Infatti, a prova di smentita, sono in piedi le trattative con le RSU riguardo la contrattazione decentrata e la sicurezza dei lavoratori. Su quest’ultimo punto poi, sono in fase di reperimento le risorse per mantener fede agli impegni presi circa la sicurezza dei luoghi di lavoro. I dipendenti, giustamente, vogliono spiegare ai cittadini le ragioni dello sciopero. Non precisano però che buona parte delle importanti rivendicazioni si riferiscono a problemi decennali, che di certo non sono sorti durante l’attuale Amministrazione, la quale ha la ferma volontà, più volte ribadita, di affrontare questi problemi. Tuttavia non è in possesso di una bacchetta magica e non è in grado di risolvere subito e tutti insieme i problemi che da anni affliggono l’apparato burocratico comunale” conclude l’esponente della Giunta Delunas.
È pertanto evidente che negli intendimenti politici e di indirizzo dell’Amministrazione ci sia totale apertura riguardo le esigenze dei dipendenti. Il fine ultimo resta sempre quello di garantire una struttura capace di rispondere alle esigenze dei cittadini con servizi utili e di qualità. È quindi sì necessaria una buona organizzazione, ma anche dipendenti motivati e stimolati a dare il meglio. Sempre nel rispetto delle relazioni sindacali è quindi auspicabile che nei prossimi incontri si possa addivenire a una soluzione condivisa.












