Scalinata e fontana, la nuova piazza Maria Carta a Poggio dei Pini: “Tra le più belle della Sardegna”

Una piazza tutta rinnovata nella lottizzazione di Capoterra, il Comune chiede 1,5 milioni: “Pavimentazione in sanpietrini e spazi all’aperto per le attività commerciali. Il sogno diventa realtà”


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Nuovo look per piazza Maria Carta a Poggio dei Pini, il principale cuore pulsante della lottizzazione di Capoterra si prepara a cambiare volto. E in grande stile. La Giunta guidata dal sindaco Beniamino Garau ha approvato la delibera definitiva del progetto di riqualificazione e ha chiesto un milione e mezzo di euro, fondi del Pnrr. Un intervento maestoso, con la piazza simbolo di tutti i poggini rinnovata. A svelare tutti i dettagli è il consigliere comunale del Psd’Az Franco Magi, poggino doc: “Il sogno diventa realtà. Non sarà soltanto una bella piazza, ma diventerà una delle piazze più belle della nostra isola. Poggio dei Pini merita di più, piazza Maria Carta rappresenta il biglietto da visita per chiunque arrivi al Poggio”. Lo stanziamento richiesto è di 1,5 milioni di euro, che saranno reperiti a valere sulle risorse del Pnrr.

 

“In questo modo sarà restituita dignità alla porta di accesso della nostra lottizzazione, attraverso un complesso intervento di rigenerazione urbana con creazione della piazza e riqualificazione delle superfettazioni”, spiega Magi. “Il nuovo spazio urbano, come si ammira dalla prospettiva artistica, comprenderà una ‘morbida’ scalinata monumentale di accesso, che sarà segnata, quale benvenuto, con il posizionamento di due Meninas. La pavimentazione sarà posata in sanpietrini di basalto con cornici in biancone di Orosei. Verrà poi realizzata una quinta architettonica con una fontana che richiama gli antichi lavatoi comunali. Saranno infine appositamente studiate, a supporto delle attività economiche presenti, numerose strutture in ferro battuto, che completeranno la scenografia ordinata e coerente della nuova piazza. La vera sfida è di vedere realizzato questo capolavoro entro l’estate del 2024. Non è facile, ma non è nemmeno impossibile. Vincerà l’intera comunità”.