È tornato da una breve vacanza, trascorsa distante da Sassari ma sempre in Sardegna, insieme a sua moglie. Ha aperto la porta della sua villetta in via Albani, nel rione di Li Punti, ed è rimasto di sasso: “Appena ho visto alcuni cassetti aperti, ho capito subito cosa era successo”. Giuseppe Polopoli, volto noto della politica sassarese (è consigliere comunale, oltre che il titolare di una pizzeria molto conosciuta), 57 anni, è ancora incredulo: “I ladri hanno utilizzato una smerigliatrice per forzare una porta-finestra e, una volta dentro, hanno cercato di scassinare la cassaforte, per fortuna vuota. Poi, si sono portati via dieci orologi in acciaio e di marca, anelli di mia madre e mia moglie, collane in perle e un solitario. I danni si aggirano sui 25mila euro, i carabinieri hanno detto che, chi è entrato, ha utilizzato sicuramente i guanti, non sembrano esserci tracce”.
È molto arrabbiato, ovviamente, Palopoli: “I vicini dicono di non aver sentito o visto niente. I ladri sono entrati da uno dei lati della villetta e hanno pure rubato due bottiglie di grappa che mio figlio mi aveva regalato a Natale. Non ho le telecamere installate, ora le metterò. Da sempre, grazie anche alla politica, ho combattuto per la legalità, sono stato a favore del carabiniere di quartiere. Ci vuole con urgenza, a Sassari, un controllo maggiore, certe persone agiscono indisturbate, è assurdo che uno entri in casa d’altri con una smerigliatrice. Chiederò anche al sindaco di attivare dei gruppi di controllo notturno delle Forze dell’ordine in tutta la città”.











