Sassari – Piccione preso a bastonate da 10 ragazzini, morto dopo ore di atroci sofferenze, la veterinaria Roberta Demontis: “Basta con la violenza gratuita, facciamo tante campagne contro bullismo e femminicidi, ma vogliamo capire che questi atti di violenza contro un piccione sono un campanello d’allarme per quel ragazzino?”. Il fatto è accaduto ieri sera, a fermare il branco è stato un passante che ha notato la terribile scena: con un bastone hanno martoriato il povero animale in una delle piazze cittadine. Il volatile è stato raccolto e portato dalla dottoressa Demontis che, tramite i social, ha lanciato un grido d’allarme: “Non vi importa perchè si tratta di un piccione? Come se la sua vita contasse meno di un cane, un gatto o un uccello più “pregiato”? Allora pensate che chi commette una tale violenza su un “inutile piccione ” è un violento! È una persona che sfoga la sua rabbia in questo modo e dopo il piccione, se non l’ha già fatto, colpirà il cane/gatto randagio, il senzatetto che dorme sulla panchina….sfoga la sua rabbia vigliacca contro chi non si può difendere! Facciamo tante campagne contro bullismo e femminicidi, ma vogliamo capire che questi atti di violenza contro un piccione sono un campanello d’allarme per quel ragazzino ???? !!!!! Tanti studi hanno dimostrato che i violenti sperimentano prima sugli animali! Per poi passare alle persone sotto mille modi”. Bisogna intervenire , insomma, sensibilizzare verso il rispetto nei confronti di tutti, compresi gli animali. “È stato segnalato l’accaduto ai vigili ma non serve solo la repressione! Si sposteranno da quel luogo per andare altrove! Se qualche insegnante sta leggendo questo post mi contatti, c’è un progetto che deve girare nelle scuole proprio su questo tema”.
Il giovane piccione, forse al suo primo volo dal nido che l’ha protetto, è morto per la gravità delle lesioni riportate, entrambi gli arti inferiori fratturati ed una grave emorragia. “È morto perché in 10 vigliacchi l’hanno bastonato”.











