Una questione che va avanti da tempo quella che mette in evidenza i pochi posti auto consentiti a chi si deve recare in farmacia: spesso persone anziane o non in ottima salute, per non percorrere più strada a piedi abbandonano per poco la macchina dove non è più consentito fermarsi. Il risultato? 165 euro la sanzione inflitta, “forse potrebbe essere utile garantire la possibilità di parcheggiare col disco orario visto che in farmacia non offrono bevande e/o pasti e la sosta è molto limitata” spiega un residente. Non solo: in un dibattito pubblico spunta la testimonianza di chi ha dovuto pagare 140 euro di sanzione perché il veicolo era parcheggiato fuori casa “in contromano (strada a doppio senso con parcheggi solo dalla parte in cui ha sostato) mi pare un’ esagerazione”.
Inflessibili con i cittadini che commettono uno sgarro e redarguiti dagli stessi che, con smartphone in mano, hanno ripreso un veicolo comunale non proprio parcheggiato come norme impongono. Più “elasticità” verso i cittadini è la richiesta, insomma, o comunque una modifica di certi divieti come quelli nei pressi della farmacia: “Tutti possono non essere perfetti nei parcheggi comprese le istituzioni come dimostrano le foto” spiega un cittadino, “però solo noi veniamo multati.













