Sarroch, maxi multa da mille euro a due pescatori abusivi scoperti dalla Guardia Costiera

Mille euro di sanzione e sequestro della rete da pesca, detenuta irregolarmente e impiegata in zona vietata e pericolosa, ai danni di due pescatori abusivi che nella mattinata odierna sono stati intercettati e fermati da due motovedette della Guardia Costiera di Cagliari


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Mille euro di sanzione e sequestro della rete da pesca, detenuta irregolarmente e impiegata in zona vietata e pericolosa, ai danni di due pescatori abusivi che nella mattinata odierna sono stati intercettati e fermati da due motovedette della Guardia Costiera di Cagliari, dipendenti dalla Direzione Marittima al comando del Capitano di Vascello (CP) Mario VALENTE. 

 Nella mattinata odierna, infatti, due unità veloci della Capitaneria cagliaritana, impegnate nella normale attività di pattugliamento per controllo dell’attività di pesca, hanno intercettato una piccola unità intenta a calare una rete da pesca tra i pontili dell’impianto della SARAS nel complesso portuale di Sarroch, nella vicinanze di un mercantile all’ormeggio. Intimato l’alt, i militari della Guardia Costiera hanno accertato, oltre al posizionamento delle rete in zona portuale, dunque assolutamente vietato per questioni di sicurezza, che i due pescatori erano assolutamente privi di licenza dunque abusivi.

     In esito ai controlli, pertanto, ai trasgressori è stata comminata la sanzione prevista di 1000 euro, mentre la rete di oltre 200 metri è stata posta sotto sequestro, ed essendo irregolare sarà avviata alla distruzione a spese dei trasgressori stessi.

     La pratica illegale di calare le reti tra i pontili di Sarroch, perpetrata da incauti pescatori abusivi in quanto la vegetazione della palificazione portuale favorisce la presenza di fauna marittima, è molto attenzionata dalla Capitaneria cagliaritana in quanto molto pericolosa data la presenza di unità mercantili di grosse dimensioni all’ormeggio o in manovra.      

     Pertanto, la Guardia Costiera continuerà la propria attività di controllo, sia per evitare il ripetersi di tali comportamenti illeciti e pericolosi, sia in generale sul rispetto delle leggi sulla pesca  a garanzia della tutela della fauna marina, dell’ambiente e di tutti i pescatori e commercianti del settore ittico che lavorano nel rispetto delle norme vigenti.


In questo articolo: