Sarroch – Intitolata una piazza a Maria Luisa Ferrarese Ceruti: all’archeologa sarda il riconoscimento di aver portato alla luce “che l’integrazione tra culture, il rapporto e lo scambio con lo straniero rappresentano un valore che affonda le radici agli albori della civiltà”. Una mattinata dedicata alla storia e alla cultura quella di venerdì scorso
in occasione della cerimonia per l’intitolazione della piazza in via Fermi alla professionista, dove è stata affissa anche una targa che ne ricorda la vita, gli studi e le ricerche condotte a Sarroch, nel sito nuragico di Antigori.
Maria Luisa Ferrarese Ceruti è stata un’archeologa sarda conosciuta a livello internazionale, esperta di archeologia preistorica e protostoica della Sardegna, soprattutto nell’ambito della ceramica prenuragica e nuragica.
Grazie ai primi scavi che condusse nel sito nuragico di Antigori tra il 1980 e il 1984, vennero scoperti reperti di ceramica micenea che attestarono i rapporti e gli scambi che la popolazione nuragica intratteneva con i micenei.
La sua scoperta viene riconosciuta tra le più rilevanti degli ultimi decenni del Novecento e ha portato il nome di Antigori e di Sarroch nel pantheon dei territori più importanti dal punto di vista scientifico.
I sarrochesi ne custodiscono gelosamente il ricordo anche perché tanti giovani locali parteciparono ai cantieri di scavo come semplici operai al servizio dell’archeologia.
“Gli scavi condotti dalla professoressa Ferrarese Ceruti – racconta il Sindaco, Angelo Dessì – attestarono anche che la popolazione nuragica rielaborò i modelli culturali di provenienza esterna e li fece propri, attraverso il riutilizzo delle tecniche micenee nella produzione locale della ceramica. Una dimostrazione che l’integrazione tra culture, il rapporto e lo scambio con lo straniero rappresentano un valore che affonda le radici agli albori della civiltà.”
L’Amministrazione Comunale ha voluto dunque onorare il ricordo di Maria Luisa Ferrarese Ceruti attraverso l’intitolazione della piazza e l’affissione della targa.
Alla cerimonia erano presenti Federico Ceruti e Guido Ceruti, rispettivamente nipote e fratello di Maria Luisa Ferrarese Ceruti; Alessandro Usai, Archeologo della Soprintendenza di Cagliari; Chiara Pilo, Responsabile della Soprintendenza per il territorio di Sarroch; Angela Antona, Archeologa ed ex allieva; e Maria Spanedda insieme ad altre amiche, allieve e colleghe del Gruppo Archeologico Karalitano. Presenti anche gli studenti della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Sarroch, le maestre e il Dirigente Scolastico, che hanno partecipato e collaborato a questa iniziativa. “Siamo sicuri che il ricordo della Professoressa Ferraese Ceruti sarà un esempio per tutti gli studenti”.












