Squadre in campo mobilitate 24 ore su 24, tecnici elettromeccanici a lavoro per far fronte agli sbalzi di tensione, continue variazioni nel trattamento delle acque negli impianti di potabilizzazione e sovraccarico nei depuratori fognari per l’arrivo di bombe d’acqua: il maltempo, soprattutto nel Sarrabus e nella costa sud-occidentale, sta avendo pesanti ripercussioni nell’attività del Servizio idrico integrato. Non solo le violente precipitazioni, ma anche l’eccesso di scariche elettriche dovute ai fulmini stanno impegnando le squadre di pronto intervento di Abbanoa, mobilitate per garantire il servizio nelle zone colpite.
Sarrabus. Il campo pozzi di Feraxi, che garantisce una parte della risorsa idrica distribuita nel Sarrabus, è stato completamente invaso dall’acqua a seguito dell’inondazione del rio Corr’e Pruna. Gli allagamenti e le strade interrotte stanno rendendo difficile raggiungere gli impianti di sollevamento di San Priamo, Sabadi e Piscina Mendula rimasti senza energia elettrica. Durante la mattina gli accumuli nei serbatoi hanno una regolare erogazione alle utenze, ma sono già previsti disservizi in particolare in tutto il territorio di Castiadas e a Costa Rei.
Capoterra. Sono in corso verifiche anche nell’impianto di sollevamento di Santa Lucia a Capoterra dal quale dipende l’approvvigionamento idrico del centro abitato. Sono previsti disservizi nell’erogazione nel quartiere di Santa Rosa mentre nel resto del paese l’erogazione sarà garantita dalle scorte nei serbatoi.
Sistema fognario. Squadre mobilitate anche sul fronte del sistema fognario e depurativo in tutti i centri colpiti dai temporali: intasamenti, tombini saltati, eccezionale riversamento di detriti in fognatura e sovraccarico nei depuratori stanno richiedendo uno sforzo eccezionale da parte delle squadre di Abbanoa per garantire il processo di trattamento dei reflui.












