Sardegna sotto choc per la morte a 10 anni di Anna Laura Pilia tradita dalla sua amata vela: oggi l’autopsia, a Tortolì annullati tutti gli eventi

La cittadina dell’Ogliastra chiusa in un dolore che tocca tutta la comunità. Si ferma anche il luna park di via Monsignor Virgilio, punto di ritrovo serale di tutti i bambini


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L’autopsia, fra pochi minuti, chiarirà perché Anna Laura Pilia è morta a 10 anni mentre faceva lezioni di vela. Come sempre, da anni, innamorata di quello sport che ha già fatto guadagnare vittorie e medaglie a suo fratello 16enne Gianluca.
Anna Laura indossava il salvagente quando il suo optimist, un mini monoscafo, si è ribaltato e lei è finita sott’acqua caduta in mare. Potrebbe aver battuto la testa ed essere rimasta impigliata nella cima dell’imbarcazione, non riuscendo così a risalire. I soccorsi sono stati tempestivi ma purtroppo inutili: quando è stata portata a riva e poi sulla banchina del porto di Arbatax la piccola era già morta, tutti i disperati tentativi di rianimarla sono stati inutili.
L’autopsia chiarirà dunque la causa della morte mentre le indagini stanno cercando di mettere insieme le fasi dell’incidente per ricostruirne cause e dinamica. Inconsolabili amici e parenti, con i genitori travolti dall’abbraccio collettivo di un’intera comunità: Bruno, ex presidente della Provincia dell’Ogliastra ed ex primario di Radiologia a Lanusei, la mamma Silvia Piu, impiegata alla Asl, entrambi conosciutissimi.
Intanto, l’amministrazione comunale ha annullato tutti gli eventi di ieri, e anche le giostre di via monsignor Virgilio si sono fermate: lì, da sempre, dopo la giornata al mare, di sera si incontrano i bambini.
Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino: Anna Laura a settembre avrebbe frequentato la quinta elementare.


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