Sardegna, risponde a una falsa mail della banca: truffatori gli svuotano il conto

La frode è ben nota come phishing: così un malcapitato 36enne nuorese è finito nella truffa. I consigli dei carabinieri su come non cadere nelle trappole del web


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Mai avesse risposto a quella mail. Tutto sembrava fosse una corrispondenza ufficiale della banca con tanto di logo, così è caduto nella truffa di un malfattore di origini campane, un ignaro 36enne nuorese. L’uomo, è stato identificato poi dai carabinieri a seguito della denuncia. Ma ormai il conto in banca del malcapitato era già stato svuotato.

I FATTI  Il malcapitato è stato tratto in inganno dalla presunta ufficialità della richiesta della banca per motivi di sicurezza, così ha comunicato gli estremi del proprio conto corrente che i truffatori hanno immediatamente svuotato attraverso prelievi bancomat e presentandosi all’impiegato dello sportello dal quale si sono fatti consegnare l’ingente somma in denaro contante.

I SUGGERIMENTI DEI CARABINIERI CONTRO LE TRUFFE “Questa particolare modalità di frode è nota come phishing e consiste nel contraffare il logo di istituti di credito per poi inviare email per captare dati sensibili noti solamente alle vittime” spiegano i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, che impegnati da tempo nel contrasto del fenomeno delle truffe online, invitano gli utenti della rete a prestare molta attenzione a tali richieste che, nella loro totalità, sono tentativi di truffa. “Gli istituti di credito infatti non contattano il loro clienti attraverso email o se lo fanno non richiedono mai le credenziali di accesso ai conti correnti”, avvertono i militari.

Ora le indagini sono indirizzate a identificare i complici del truffatore campano che si sono resi responsabili dei prelievi agli sportelli bancomat.