Sardegna, il caos Coronavirus blocca i bandi regionali e i concorsi: stop a domande per contributi entro il 31 luglio

STOP AI BANDI REGIONALI E AI FINANZIAMENTI IN SARDEGNA- “a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e in considerazione del blocco dell’attività amministrativa degli uffici della Regione autonoma della Sardegna e di quelli delle amministrazioni locali, i termini di scadenza relativi a qualsiasi bando, procedure concorsuali, avvisi pubblici, presentazione di rendicontazioni da parte di enti pubblici e/o privati cittadini, relativi a qualsiasi fonte di finanziamento sono prorogati al 31 luglio 2020”


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Sardegna, il caos Coronavirus blocca i bandi regionali e i concorsi: stop a domande per contributi entro il 31 luglio. Lo annuncia la Regione con una nota ufficiale: “L’art. 2 comma 4 della L.R. n. 10 del 12 marzo 2020 (Legge di stabilità 2020) pubblicata sul BURAS n. 13 del 13 marzo 2020, dispone che “a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e in considerazione del blocco dell’attività amministrativa degli uffici della Regione autonoma della Sardegna e di quelli delle amministrazioni locali, i termini di scadenza relativi a qualsiasi bando, procedure concorsuali, avvisi pubblici, presentazione di rendicontazioni da parte di enti pubblici e/o privati cittadini, relativi a qualsiasi fonte di finanziamento sono prorogati al 31 luglio 202.”

Alla luce del disposto normativo tutti i termini di scadenza precedentemente fissati e relativi a qualsiasi bando, avviso pubblico, presentazione di rendicontazione da parte di enti pubblici, e/o privati cittadini, e/o imprese, e/o associazioni e/o organismi privati, relativi a qualsiasi fonte di finanziamento sono da intendersi prorogati al 31 luglio 2020.

Inoltre, come richiesto dall’art. 1, punto 6, del DPCM del 12 marzo 2020, è stato attivato, per il personale dipendente, il lavoro a distanza.

Si invita pertanto, per ogni eventuale richiesta o informazione, a utilizzare esclusivamente lo strumento della posta elettronica ordinaria. L’utilizzo della PEC dovrà essere, invece, limitato alla trasmissione di documenti per cui si rende necessario attestare l’invio o la ricezione”.


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