“Basta stabilizzazioni senza selezione.Che fine ha fatto il concorso fantasma?”, chiede Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, in un’interrogazione rivolta all’assessore al Personale.
I fatti. Era l’aprile 2010 quado la Regione indiceva un pubblico concorso per l’assunzione a tempo indeterminato presso l’Amministrazione regionale di 42 funzionari amministrativi della categoria – area gestione amministrativo-finanziaria. Termine ultimo per presentare le domande il giugno 2010. Dal 22 luglio 2010 ad oggi, nel corso di oltre 6 anni, il concorso ha conosciuto ben 25 rinvii, giustificati anche con la necessità “del superamento del precariato, ovvero alla conclusione del processo di stabilizzazione per i lavoratori precari dell’Amministrazione regionale aventi diritto”.
“Ad oggi nessuna notizia in merito al concorso, non si capisce se sia stato definitivamente annullato o se possa rispuntare prima o poi”, contesta Truzzu. “Di sicuro c’è che oltre seimila candidati alla selezione non sanno ancora cosa aspettarsi”.
Eppure lo stesso Assessore Demuro ha affermato alla stampa che la Regione aveva necessità di nuovo personale, che il piano delle assunzioni era quasi pronto e aveva l’obiettivo di avviare le procedure entro il 2016 in modo tale da far partire i contratti per circa 130 persone dal 2017. “Invece è tutto fermo – continua Truzzu – e, nonostante a parole si è più volte detto di voler quantificare il personale precario nel sistema Regione e si è ribadito da più parti che era necessario porre fine ai noti sistemi di alimentazione di collaborazioni atipiche, durante questa Legislatura la Regione non solo ha continuato ad alimentare la diffusione del precariato attraverso l’attivazione di numerose selezioni per il conferimento di incarichi a tempo o comunque favorendo la sottoscrizione di molteplici rapporti contrattuali di tipo flessibile o atipico, ma anche stabilizzato oltre 600 persone senza dar vita ad alcuna procedura selettiva. È così che Pigliaru e il centrosinistra vogliono tutelare il merito e la competenza?”.
“L’assessore Demuro dica cosa devono attendersi coloro che hanno presentato domanda al concorso e se sono da considerarsi di diritto iscritti alla prossima futura selezione – chiede infine l’esponente di FdI – e quando intenda indire questo nuovo concorso per consentire a un’intera generazione di avere almeno una piccola opportunità per misurare le proprie capacità e competenze, considerato che, come rimarcato dal lui stesso, era obiettivo della Giunta regionale avviare le procedure entro l’anno in corso”.












