“Un’idea demenziale”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’emendamento del partito democratico per introdurre nuovi balzelli sui biglietti aerei. “E per la Sardegna – prosegue l’esponente azzurro- sarebbe una vera e propria beffa perché da un lato la Regione stanzia i soldi per la continuità aerea al fine di abbassare il prezzo dei biglietti, dall’altro lo Stato centrale fa riaumentare i costi per i passeggeri. I sardi e i visitatori non possono certo prendere il treno per raggiungere la nostra terra o andare nella Penisola. Rileviamo anche che la proposta prevede che solo il 60% degli introiti andrebbe alla città metropolitana e solo “fatta salva la facoltà di destinare il gettito agli equilibri generali di bilancio”. Insomma, la Sardegna paga la continuità territoriale e lo Stato centrale incassa le tasse.
Non solo una Giunta regionale incapace e immobilista ha azzerato la continuità territoriale, ma i compagni di partito di chi oggi governa la Sardegna sono concentrati solo su come fare cassa sulle spalle dei cittadini. Il risultato è l’ennesimo attentato al diritto alla mobilità dei sardi e alla possibilità per le nostre imprese di rivolgersi ad un mercato più ampio grazie ad un aumento degli arrivi di visitatori. Fortunatamente l’esperienza di questo Governo è ormai agli sgoccioli e presto – ha concluso Cappellacci- il Paese potrà scegliere tra chi aumenta le tasse e chi invece vuole dare ossigeno alle famiglie, alle imprese, alle nostre comunità”.
“Col nuovo balzello a trazione PD la Sardegna rischia un pesante calo degli arrivi.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta gli emendamenti PD al decreto fiscale collegato alla manovra di bilancio. “Il PD in Senato lavora per una addizionale sulla tassa di imbarco di 2 euro per chi parte da un aeroporto che si trova in una delle quattordici città metropolitane italiane, e di 1 euro per chi parte da uno scalo che si trova in una regione con un’area metropolitana. Ma il Pd cerca anche di introdurre un balzello di due euro per ogni passeggero che sbarca da una nave ormeggiata nel porto di una città metropolitana. Per quanto attiene alla Sardegna –denuncia l’ex sindaco di Alghero- il costo dei biglietti per chi parte dall’aeroporto di Cagliari aumenterebbe di 2 euro e di 1 euro per chi parte da Alghero e Olbia. E i passeggeri delle grandi navi da crociera che sbarcano a Cagliari dovrebbero pagare due euro.” Secondo Tedde questa infausta novità legislativa rischia di affossare ulteriormente i collegamenti Sardegna – continente. “Invochiamo un immediato intervento di Pigliaru, affinché faccia sedere con urgenza attorno ad un tavolo tutti i parlamentari espressi dalla Sardegna, per studiare un intervento congiunto per ostacolare questi emendamenti del PD che rischiano di affossare i collegamenti aerei e marittimi dell’isola. Ma Pigliaru deve immediatamente protestare con forza con Gentiloni per far valere le ragioni dell’insularità sarda i cui svantaggi vengono quotidianamente aggravati da iniziative incomprensibili e dannose del Governo nazionale –chiude Tedde-.”











