Ragazza importunata da un uomo in pieno centro abitato e “salvata” da una passante: dopo i casi di Assemini e Monastir oggi è successo a Sassari. A “liberare” la giovane dalle insistenti attenzioni protratte da un uomo, in viale Italia, a bordo di una vettura è stata una donna che dopo aver notato e verificato il fatto si è avvicinata alla ragazza: “Appena mi sono avvicinata, fortunatamente, se n’è andato. La ragazza era visibilmente a disagio e mi ha ringraziata dicendo che l’avevo liberata”. La solidarietà che fa la differenza, insomma, passanti che non si voltano bensì intervengono in caso di necessità: come nei precedenti e recenti casi accaduti nel Sud Sardegna, giovani donne inseguite e vittime di attenzioni non richieste sono state aiutate da dei passanti che hanno notato l’anomalo comportamento da parte di uomini a piedi o in macchina. Un semplice gesto di vicinanza che ha messo in allerta i molestatori e “liberato” le vittime dalle attenzioni non richieste, non contraccambiate e tanto meno cercate. In questo caso chi ha aiutato la ragazza ha anche espresso: “Purtroppo, nessuna delle persone presenti si è degnata di intervenire. A volte basterebbero un po’ più di attenzione ed empatia, soprattutto quando è evidente che qualcuno si trova in difficoltà”.