Sara, la parrucchiera di Quartu che sfida le regole e apre il salone: “Facile per chi ha lo stipendio dire di stare a casa”

Sara Inconis ha mantenuto la promessa, aprendo il suo salone nonostante la zona rossa: “Non esistono attività essenziali e non essenziali, non siamo due gatti. Anche altri colleghi hanno deciso di aprire”. GUARDATE iL VIDEO.


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L’ha detto, prima a Casteddu Online e poi, sabato, sul palco di piazza dei Centomila. Sara Inconis, 26 anni, ha deciso di aprire il suo salone da parrucchiera a Quartu Sant’Elena. Sfidando le regole, visto che in zona rossa non si può aprire: “Sapete quanti miei colleghi, ma anche lavoratori di altri settori, stanno come o peggio di me? Se lavorare non è un diritto, pagare le tasse non è più un dovere”, spiega, mentre realizza un video in diretta sul suo profilo Facebook: “Queste proteste si fanno per stare tutti uniti, lo faccio senza dimenticarci del virus. So benissimo che c’è e rispetto tutto ciò che sta accadendo. Non esistono attività essenziali e non essenziali, non c’è uno più essenziale dell’altro. Tanti altri miei colleghi mi hanno detto che hanno aperto, anche in altre città sarde. Aprire è un diritto, rispettando distanze e tutte le misure di sicurezza”. La giovane presenta anche alcuni suoi colleghi, nel filmato, arrivati nel suo salone per unirsi alla protesta.


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