Sanluri – Un antico muro è riaffiorato durante i lavori di restauro nel palazzo municipale: forse rievoca la presenza di una cisterna, ancora non si sa, gli esperti sono al lavoro per stabilire cosa si celasse nei secoli passati nello stabile che oggi ospita la casa comunale.
Tanti mattoncini custoditi pressoché intatti sotto vari strati di intonaco che sono riaffiorati, quasi per caso, durante dei lavori di ristrutturazione del piano terra: belli e interessanti per non essere osservati con curiosità e che hanno generato un cambio di programma. Non sono stati ricoperti, infatti, bensì riportati tutti alla luce mostrando la bellezza e la semplicità dell’antica costruzione. Intento del primo cittadino Alberto Urpi è valorizzare le antiche mura che hanno il loro fascino, quello di una storia passata e giunta sino a noi. Il palazzo che ospita giunta e uffici è risaputo essere stato utilizzato anche come carcere della città. Un monumento all’interno di un monumento, insomma, che è bene custodire e valorizzare e, chissà, se in futuro, potranno emergere anche altri particolari dell’antica struttura.












