“In avvio di legislatura le pompose dichiarazioni del Presidente della Regione sul tema della Sanità sembravano segnare l’inizio di una nuova era: quella di Francesco il Parsimonioso. Purtroppo la realtà è opposta rispetto a quella del programma, degli annunci e delle conferenze stampa: presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, infatti, anziché designare due dirigenti dell’Azienda come facenti funzioni di direttore sanitario e direttore amministrativo, si sceglie la strada più dispendiosa: quella di individuare un interno ed un esterno e stipulare con entrambi un bel contratto privatistico. Insomma, avviene l’esatto opposto di quanto affermato dal presidente, che predicava una Sanità più economicamente sostenibile e lontana dalle pressioni politiche. Peraltro – prosegue Tedde- l’azione compiuta viola palesemente la leggina sulla Sanità approvata nel 2014 che simulando una riorganizzazione puntava ai commissariamenti e a occupare poltrone. Chiederemo subito chiarimenti alla Giunta regionale in Consiglio con un’interrogazione- spiega l’ex sindaco di Alghero- che stiamo presentando in queste ore. Se questo fosse il modello Pigliaru la Sanità e i sardi possono farne a meno, perché aumenta i costi e mortifica le professionalità già presenti nell’amministrazione pubblica”.













