Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Un uomo di 95 anni è costretto alla flebo. Ma è rimasto senza assistenza. Con tutte le spese a carico dei familiari. Il dramma a Quartu dove Francesco Perra denuncia “l’enorme carenza di personale alla Asl di via Turati, preposto alle pratiche di assistenza per gli anziani allettati”.
Il padre, 95 anni e allettato da 2 anni circa, ha una importante insufficienza renale che gli comporta importante disidratazione con conseguenze inappetenza e stati correlati di malessere, in aggiunta ad altre patologie di cui soffre. Il medico di base ha prescritto con urgenza flebo a domicilio che Perra è costretto pagare con prestazioni da parte di un infermiere privato al costo di 40 euro al giorno.
“Questo ho potuto farlo per circa una sola settimana, in attesa che venisse sbrigata la pratica dell’ Adi come da diritto”, spiega, “denuncio che quando mi sono recato alla ASL c’era una sola impiegata, la quale mi ha subito informato che era sola a sbrigare ancora 50 pratiche prima della mia e che non avrebbe affatto potuto garantire in tempi brevi l’attivazione dell’ ADI per papà. Aggiungo, tutto ciò con fare sgarbato e piuttosto sbrigativo, dettato senz’ altro dallo stress lavorativo e dall’ esubero di lavoro, ma se ci si mette dalla mia parte , e di quella di tanti altri anziani, qualcuno dovrebbe spiegarci come possiamo noi pensare di tappare o bypassare le falle della sanità e aiutare i nostri familiari anziani.
Io sono figlio unico, pago le tasse esattamente come hanno fatto i miei genitori, e mi sento solo e abbandonato nella gestione di una emergenza per la quale pare non ci sia soluzione se non ” l’ attesa”. Mi chiedo come faccia il personale stesso a non scioperare”.