Sanità allo sfascio, il tempo è scaduto: la Marcia della salute partita da Iglesias

Organizzata da Cgil, Cisl e Uil pensionati, sarà replicata in altri territori. Nel corteo partito proprio dall’ospedale sindaci, pazienti, cittadini, malati che hanno detto di essere stanchi di tagli e disservizi


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Il tempo è scaduto e sindacati, famiglie, pazienti di tanti territori della Sardegna non sono più disposti a concedere spazio a promesse mai mantenute. Anche i pensionati, in attesa della grande manifestazione di piazza prevista per domani a Cagliari in difesa della sanità pubblica e contro le politiche messe in campo in questi anni dal presidente della Regione Christian Solinas e dall’assessore della Sanità Mario Nieddu, sono scesi oggi in piazza, dando inizio a Iglesias alla “Marcia della salute per la sanità pubblica”, organizzata dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil pensionati per denunciare lo stato disastroso dei servizi sanitari. Alla marcia, partita simbolicamente dall’ospedale santa Barbara, hanno partecipato anche tanti sindaci del territorio, lavoratori della sanità, pazienti quotidianamente costretti a fare i conti con disservizi e tagli. Questo, assicurano gli organizzatori, è solo il primo assaggio: oltre a quella di domani, la marcia sarà ripetuta, nei prossimi giorni, nei territori delle altre Asl.


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