Sanità al collasso a Cagliari: “Subito il blocco dei turnover”

“Gli ospedali sardi sono al collasso e in tutto questo la Giunta regionale pensa ai massimi sistemi invece di fare azioni concrete come l’immediato stop alla delibera che blocca il turnover nella sanità”. Lo chiede il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.


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Gli ospedali sardi sono al collasso e in tutto questo la Giunta regionale pensa ai massimi sistemi invece di fare azioni concrete come l’immediato stop alla delibera 43/9 del 2015 che blocca il turnover nella sanità. Lo chiede il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

«Nelle strutture ospedaliere sarde – dice Cossa – la situazione è davvero drammatica e il blocco delle assunzioni sta creando tantissimi problemi. I servizi talvolta chiudono e se ciò non accade è semplicemente perché il personale si sacrifica. Ma inevitabilmente le liste d’attesa si allungano, mettendo così a rischio la qualità dell’assistenza. Senza considerare che il personale della sanità è vecchio, l’età media è di quasi 55 anni. Tutto questo perché con questa delibera la Regione ha imposto un blocco totale e generalizzato al rinnovo del personale».

Ovviamente la Giunta regionale non ha trattato tutti allo stesso modo. «Ci piacerebbe tanto sapere – dice ancora Cossa – su quali basi la direzione generale dell’assessorato ha deciso deroghe per alcune aziende e rigidità totale per altre. Il solito sistema della sinistra becera che pensa di poter governare tutto dal centro, elargendo concessioni a sua totale discrezione». 

Ma adesso, prosegue Cossa, «non si capisce perché si continui a mantenere un blocco del turnover che sta creando solo danni. La riforma della sanità è operativa e i manager sono lautamente pagati: dovrebbero essere loro ora a decidere se e come sostituire il personale. Dando anche anche i direttori generali la possibilità di varare atti aziendali in linea con quanto il Consiglio regionale ha chiesto: controllo della spesa, maggiori servizi e di qualità elevata». 


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