Due giornate intense di eventi, degustazioni e celebrazioni in onore dello zafferano sardo, l’evento ha raccolto visitatori provenienti da tutta l’isola e oltre, offrendo un percorso tra tradizioni, sapori e cultura, nel cuore del Campidano.
“Il successo di questa edizione è la dimostrazione del valore che lo zafferano rappresenta per la nostra terra e della capacità di San Gavino Monreale di fare da ponte tra tradizione e innovazione,” ha affermato Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura del Comune. “Con il Festival abbiamo creato un’occasione per condividere con il pubblico la bellezza di questa risorsa preziosa, avvicinando istituzioni, produttori e cittadini in un progetto di valorizzazione culturale e economica.”
Dai tour ai murales alla mostra fotografica, dalle escursioni in mountain bike ai laboratori artigianali, San Gavino si è animata in un mosaico di colori e profumi che hanno saputo raccontare l’identità di questa comunità profondamente legata allo “oro rosso” di Sardegna. Piazza Marconi è stata il fulcro delle celebrazioni, con show cooking, balli tradizionali e l’atteso concorso gastronomico “Il Secondo allo Zafferano”.
Domenica 10 novembre ha visto San Gavino Monreale trasformarsi in un grande mercato a cielo aperto, con espositori di zafferano DOP, prodotti tipici e artigianato che hanno riempito le vie del centro. I turisti, accolti dall’arrivo spettacolare del Treno dello Zafferano accompagnato dalla Banda Musicale di San Gavino, hanno potuto partecipare a escursioni guidate ai campi di zafferano curiosare tra i tanti stand gastronomici e ballare al suono della musica della Seui Street Band che per tutto il giorno ha animato la vi del paese con un ritmo coinvolgente.
Le iniziative culturali si sono susseguite senza sosta: Casa Ennas ha ospitato laboratori didattici sulla mondatura dello zafferano, mentre Casa Museo Dona Maxima ha offerto dimostrazioni dal vivo sulla lavorazione del prezioso fiore. Nel cuore del centro storico, in via Santa Croce e Piazza Marconi, artisti e artigiani hanno dato vita a un vivace mercatino, arricchito dalle opere dell’artista Sergio Putzu e dalla mostra fotografica “Ri-Tratti” di Giorgio Concu.