Un’altra donna cagliaritana inseguita e terrorizzata da un extracomunitario. La vicenda- avvenuta nelle scorse settimane- è venuta fuori ora dopo gli ultimi gravi episodi simili dei giorni scorsi. A raccontarla è Raffaela, una donna che da qualche anno è venuta ad abitare a Cagliari, originaria della penisola: “Sono uscita di casa per andare a fare la spesa al Gieffe in Via Dante- spiega- e ho incontrato uno straniero che voleva i soldi per comprarsi 3 marche da bollo, e aveva un foglio A4 con scritto cosa serviva per il rinnovo del permesso di soggiorno… poi sono andata al gieffe e l’ho visto che mi inseguiva… Uno dei commessi mi ha chiesto se c’era qualcosa che non andava d io le ho detto che un tipo mi stava inseguendo… Lui mi ha detto: tranquilla ci penso io, quando se ne va, ti avviso… Dopo un paio di minuti mi dice che aveva preso una bottiglia d’acqua, aveva pagato, ed era andato via… Vado ad uscire dal supermercato e mi sbuca da un angolo, di via Dante, ed inizia ad inseguirmi fino al portone di casa… Apro il portone del palazzo e lui lo tiene, allora le dico io “Se ti chiamo i carabinieri tu permesso di soggiorno rinnovato non ne vedrai più!”. Lascio il portone e prendo le scale di corsa con la busta della spesa (abito al primo piano) e lui mi insegue, ho fatto in tempo ad entrare nel portone di casa mia e a chiuderlo e lui arrivando… Guardo dallo spioncino e lui seduto sul pianerottolo… Mi siedo ma non riesco a calmarmi, chiamo mio padre terrorizzata, mi dice di chiamare i carabinieri, poi il mio fidanzato, chiamo i carabinieri dopo una decina di minuti… Arrivano dopo non so quanto, ma lui sul mio pianerottolo una mezz’ora sicuro c’è stato, vedo dalla finestra i carabinieri che lo bloccano, non mi hanno cercata, non mi hanno chiesto niente… Finisce qui… I giorni successivi esco con il terrore di poterlo incontrare… Due giorni dopo era sotto casa…”.











