Primo tentativo di adozione fallito per la cagnolina abbandonata di via Togliatti, alla quale sono stati portati via i cuccioli e che, da allora, vaga senza meta e trascorre le giornate in una cuccia di fortuna costruita dagli abitanti della strada e dai volontari. Domani pomeriggio nuovo tentativo con un giovane di Castiadas che proverà a prendere il cane per dimostrare che gli esseri umani non sono tutti uguali. Ha commosso migliaia di persone la storia della cagnolina bianca che vive in strada, l’ennesimo abbandono, un’altra testimonianza di quanto possa essere crudele l’uomo e infliggere tanto male e sofferenza. Per lei si stanno prodigano gli abitanti della via dove ha trovato rifugio e i volontari capitanati da Anna Casula, sempre in prima linea per la difesa dell’ambiente e degli animali. Sabato mattina è stato messo in atto il primo tentativo di adozione proposto da una abitante di Samassi che ha già un cagnolino e un cortile dal quale, però, è riuscita subito a scappare per ritornare in via Togliatti. Forse spera ancora che i suoi cuccioli possano tornare da lei, ma in strada non può stare: le istituzioni del paese hanno concesso una proroga per la sistemazione dell’animale, altrimenti verrà portata in canile. “Purtroppo i cani randagi sono abituati alla libertà, non è semplice rieducarli” ha spiegato Casula.