Capoterra, circondati dalle fiamme si mettono in salvo grazie a un gruppo di giovani.
È la famiglia di Maria Bonaria Cossu che scrive “con il cuore colmo di riconoscenza per ringraziare pubblicamente tutte le persone che, durante il terribile incendio che ha colpito la nostra zona, si sono fermate ad aiutarci con grande umanità e coraggio”.
Due giorni fa “le fiamme, spinte dal vento, hanno circondato i terreni intorno a noi, arrivando fino al nostro giardino e invadendo l’aria con un fumo denso e soffocante.
Visto il rogo che si diffondeva a grande velocità con fiamme altissime verso la nostra casa consapevoli di perdere tutto e finire per strada, siamo stati costretti ad abbandonare la casa con la mamma anziana di 97 anni malata e trovare un rifugio sicuro, con grande paura e concitazione, un gruppo di giovani straordinari si è prodigato per aiutarci: hanno spostato le nostre auto, aiutato a prendere l’anziana, ci hanno sostenuto e si sono presi cura dei nostri cagnolini. A loro va il nostro più profondo e sincero grazie. Sono stati degli angeli in carne e ossa, capaci di compassione e azioni concrete.
Il nostro ringraziamento va soprattutto ai Vigili del Fuoco, veri eroi, arrivati con prontezza ed efficacia, che hanno combattuto con coraggio per contenere le fiamme e per salvare la nostra casa. Siamo profondamente grati anche a tutta l’Amministrazione Comunale di Capoterra, che ha attivato tempestivamente ogni mezzo e risorsa necessaria, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri, presenti sul territorio con grande professionalità, attenzione e spirito di servizio.
Un ringraziamento speciale va anche a tutti i nostri parenti che ci sono stati accanto: in particolare a mio fratello Ugo Cossu, che è rimasto sul posto a lottare contro le fiamme con forza e coraggio, contribuendo in modo determinante a salvare la nostra casa. E grazie di cuore anche a chi ci ha ospitato con affetto e generosità durante le ore in cui siamo stati costretti ad abbandonare l’abitazione per motivi di sicurezza.
Vogliamo inoltre ringraziare dal profondo del cuore il Santo Carlo Acutis, che sentiamo ci abbia protetti in quei momenti difficili. In una delle foto scattate proprio dalla redazione di Casteddu Online durante l’incendio, tra le nubi di fumo accanto alla nostra casa, crediamo di scorgere la sua figura, come una presenza silenziosa e salvifica. Per noi è stato un segno forte, che ci ha dato speranza, forza e fede.
Siamo grati di poter condividere questa testimonianza di solidarietà, amore e miracolo. Vorremmo che queste parole arrivassero a tutti coloro che si sono fermati, anche solo un attimo, a darci una mano: a chi ha agito, a chi ha pregato, a chi ha semplicemente avuto un pensiero per noi. Non vi dimenticheremo mai”.












