Sabrina Dessì, l’idea di una cittadina strega Assemini: ecco i defibrillatori per le scuole

La proposta della cittadina Sabrina Dessì sull’acquisto di defibrillatori per le scuole si è aggiudicata la prima sperimentazione del cosiddetto “Bilancio Partecipato”. I 35.000 euro messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale saranno destinati all’installazione dei macchinari salvavita nei 12 Istituti cittadini riguardanti la scuola dell’obbligo.


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La proposta della cittadina Sabrina Dessì sull’acquisto di defibrillatori per le scuole si è aggiudicata la prima sperimentazione del cosiddetto “Bilancio Partecipato”. I 35.000 euro messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale saranno destinati all’installazione dei macchinari salvavita nei 12 Istituti cittadini riguardanti la scuola dell’obbligo.

Non è comunque detto che tutte le risorse stanziate vengano destinate al solo progetto vincitore: nel caso in cui la spesa fosse inferiore, l’Amministrazione potrebbe prevedere lo stanziamento anche del secondo progetto classificato, il “parco geriatrico” (presentato dal cittadino Massimiliano Tedde), fino a raggiungere comunque la somma dei 35.000 euro.

E’ stata una giornata storica, quella in Consiglio Comunale. La soddisfazione del Sindaco Mario Puddu, e della sua Giunta, con l’Assessore al Bilancio Diego Corrias in testa, che hanno fortemente voluto questa prima sperimentazione del Bilancio Partecipato.

Assemini ha risposto: 22 i progetti presentati agli Uffici comunali e che, dopo una valutazione tecnica di fattibilità, si sono ridotti a 7. I lavori dell’Aula sono stati coordinati da tre mediatori scelti dall’Albo recentemente istituito dalla stessa Amministrazione.

Dopo l’illustrazione dei progetti, cui sono seguite le domande di chiarimenti dai cittadini presenti, si è passati alla votazione. Il progetto di acquisto di defibrillatori per le scuole sarà dunque operativo, ed è un ottimo risultato per l’intera collettività, considerando le recenti statistiche del Ministero della Salute che parla di 64.000 morti improvvise per arresto cardiaco solamente nell’ultimo anno.


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