di Fabio Leo
Lo scontro campale con cavalieri, armigeri ed arcieri. Un corteo in costume con le esibizioni di maestri d’arme e sbandieratori, e ancora musici, cantori e concerti. Questi e tanti altri, gli appuntamenti in programma per l’11° edizione de “Sa Battalla”. La storica rievocazione dell’evento cruciale, che vide nel 1409 l’esercito sardo contrapposto a quello aragonese, ritorna in grande stile con una programmazione che si rivolge a grandi e piccini. Probabilmente uno dei momenti più importanti per la storia dell’isola, troppo spesso dimenticato, che rivive grazie a storici e appassionati i quali, con cadenza biennale, cercano di ripercorrere fedelmente i momenti fondamentali di quel tragico 30 Giugno 1409. A distanza di 608 anni, ancora una volta, il luogo in cui la Sardegna rinunciò definitivamente al sogno indipendentista medievale, quell’Occidroxiu che letteralmente significa luogo della mattanza, sarà teatro di una rievocazione che oltre alle gesta, lascerà ampio spazio alla celebrazione e al ricordo. Organizzata come di consueto dalla Pro Loco con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sanluri e di numerose associazioni locali, la manifestazione si svilupperà attraverso una tre-giorni che prevede:
30 GIUGNO
ore 10.30 Su Bruncu de sa Battalla – S. Messa celebrata dal Vescovo Mons. Arrigo Miglio in commemorazione della Battaglia
ore 18.00 Castello Giudicale – Consiglio Comunale Solenne
ore 18.30 Castello Giudicale – Convegno dibattito sulla Battaglia di Sanluri (30 giugno 1409)
ore 21.30 Piazza Castello – “Sa Bella de Seddori” Rappresentazione teatrale in lingua sarda a cura di Compagnia “Su Spassiu” Sanluri
1° LUGLIO
ore 17.30 Castello Giudicale – Tavola rotonda “Sa battalla 1409. Il Medioevo tra storia, memoria e simboli
ore 18.30 Piazza Castello – “Sa Battalledda, la battaglia di Sanluri vista dai bambini”
ore 19.30 Piazza Castello – Corteo in costume medievale
2 LUGLIO
ore 18.00 Su Bruncu de sa Battalla – Rievocazione della Battaglia di Sanluri.
Scontro campale tra le truppe sarde e l’esercito aragonese con fanteria, cavalleria e armigeri in costume medievale.
a seguire in Piazza Castello: Assalto al Castello













