Forza Italia presenta il documento ai giornalisti con la quale L’unione Europea ha autorizzato la Germania ha esentare dalle tasse aeroportuali le sue Isole remote, cosa che sarebbe come la manna per la Sardegna che potrebbe tradursi in un ripensamento di Ryanair all’abbandono di Alghero e al taglio delle tratte da Cagliari.
Il documento è stato presentato oggi in una conferenza stampa, in un luogo simbolico come l’aeroporto di Cagliari, da Ugo Cappellacci resposabile di Forza Italia per la Sardegna.
“Noi oggi vorremmo dare uno strumento al governo Renzi e alla Giunta Pigliaru” ha spiegato Ugo Cappellacci” per superare il problema, delle tasse aeroportuali e del loro aumento. alla fine di gennaio scorso abbiamo presentato una mozione in Consiglio Regionale dopo che avevamo denunciato più volte questa situazione e prima che Ryanair decidesse dia andare via da Alghero
a causa dell’aumento proprio di quelle tasse comunali sui diritti d’imbarco. Chiedevamo di aprire una vertenza con il governo nazionale per ridurre quel balzello ed esentare al Sardegna.
Seguì il silenzio assoluto, poi arriva Ryanair che se ne va e tutti parlano di tavoli tecnici. La norma che introduce il balzello deriva dal governo Letta, poi confermato da quello Renzi con aumento e votata dai parlamentari sardi del Pd. Dopo l’attivazione del tavolo tecnico hanno detto – però dobbiamo fare i conti con l’Europa – . Noi oggi presentiamo un documento semplice che è una decisione della Commissione Europea del dicembre del 2015 che segue una precedente del 2011, con la quale la Germania viene autorizzata a disporre l’esenzione da quelle tasse per i passeggeri che si rechino nelle loro isole e questo perché non vengono considerati aiuti di Stato perché si tratta di territori svantaggiati in posizione remota che hanno maggiori costi. Sulla base di questa decisione” ha concluso l’ex presidente della Regione “l’Italia può tranquillamente essere autorizzata a questa esenzione ed eliminare uno dei problemi principale della fuga delle low cost dalla Sardegna ma anche dall’Italia. Guardate il video con l’intervista a Cappellacci e alcune fasi della conferenza.












