Rompe i sigilli all’alloggio popolare che aveva trasformato in casa di appuntamenti: denunciato a Cortoghiana

Aveva trasformato l’alloggio popolare in una casa di appuntamenti, una volta scoperto era stata sequestrata. Poi è tornato rompendo i sigilli


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Cortoghiana. Aveva ottenuto il beneficio di una casa popolare che poi successivamente aveva trasformato in una casa di appuntamenti, sfruttando delle prostitute straniere che lì accoglievano i clienti. Non solo, il sessantenne, disoccupato del posto, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine,  si è scoperto che percepiva pure il reddito di cittadinanza.

Lo scorso 6 maggio era stato arrestato per reato di sfruttamento della prostituzione. Successivamente sottoposto all’obbligo di dimora. Nei giorni scorso ha rotto i sigilli dell’abitazione che ovviamente era stata sequestrata, utilizzando una copia della chiave rimasta in suo possesso, stabilendovi quindi il proprio domicilio, sia pure abusivo. Per questo questa mattina è stato denunciato.