La storia di Roberta, una donna cagliaritana che nell’era delle unioni civili, delle grandi discussioni sulla vita di coppia, sceglie una strada alternativa e per certi versi davvero coraggiosa: “Io, 35 anni, ho scelto la carriera alla vita di coppia. Sia ben chiaro, non odio San Valentino. Come non odio chi sceglie di innamorarsi e stare accanto ad una persona tutta la vita. Ad ognuno il suo. E io ho scelto di stare con me stessa e amare me stessa. Ho 35 anni e non sono mai stata sposata. Ho avuto delle relazioni ma non sono sicuramente arrivate fino al matrimonio. Scelta mia . Ho scelto di laurearmi in scienze politiche e in economia sempre in corso. Ho messo davanti a tutto e tutti la mia vita, i miei sogni e le mie ambizioni. E ci vuole tempo per realizzare tutto ciò. Un tempo che non avrei potuto avere se l’avessi dedicato ad altro, o più precisamente a qualcun altro. Se avessi progettato un matrimonio o comunque una vita di coppia stabile non avrei avuto tempo per realizzare ciò che sono ora. E poi, ho la libertà di decidere autonomamente sulle scelte che mi riguardano senza dover chiedere alcun parere ad un’altra persona. Mi piace l’indipendenza, mi piace poter fare qualunque cosa senza avere i sensi di colpa. Se finisco tardi da lavoro, non devo giustificarmi con nessuno, se voglio andare al mare vado, se voglio un cane, lo prendo. Se voglio mangiare indiano piuttosto che cinese, lo mangio. E non c’è possibile lite che tenga su dove andare a mangiare. Voglio fare una cosa all’improvviso? La faccio! E poi, vuoi mettere un letto a due piazze tutto per te, nel silenzio più assoluto?”.










