Aias di Decimomannu, percosse ai malati disabili: ecco i nomi

L’operazione dei Carabinieri a Decimomannu. Guardate il VIDEO


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Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e del N.A.S. Cagliari, sono impegnati in una delicata ed importante operazione di servizio per la notifica di 14 misure cautelari della “sospensione dell’esercizio del pubblico servizio” ad altrettante persone che operano nel settore dell’assistenza psichiatrica e della riabilitazione presso il centro Aias di Decimomannu.

Le indagini, iniziate a fine 2014, hanno consentito di accertare che queste persone si sono rese continuamente e sistematicamente responsabili, oltre all’omissione di atti d’ufficio, di maltrattamenti, percosse, lesioni personali, omissione di referto nei confronti degli ospiti, tutti adulti con certificate, gravi e croniche forme di disabilità psicofisica, per le quali sono stabilmente alloggiati nella struttura. Di seguito i nomi degli operatori coinvolti e le rispettive accuse:

Vittorio Randazzo (Cagliari) – direttore amministrativo Aias: omissione d’atti d’ufficio;

Pierluigi Mei (Cagliari) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Vanessa Zanda (Cagliari) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Eugenio Ena (Cagliari) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Sandro Gambicchia (Cagliari) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Sandra Murgia (Dolianova) – responsabile centro Aias Decimomannu: omissione d’atti d’ufficio;

Roberto Cannavera (Dolianova) – infermiere professionale: maltrattamenti in famiglia e lesioni;

Maurizio Girina (Uta) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Elsa Giorgi (Aritzo) – educatrice: maltrattamenti in famiglia;

Luigi Lobina (Iglesias) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia e lesioni;

Sonia Piroi (Iglesias) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Carlo Pintus (Iglesias) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Tiziana Meloni (Decimomannu) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia;

Sabrina Carta (Domusnovas) – operatore socio sanitario: maltrattamenti in famiglia.

Per loro una sospensione dell’esercizio di pubblico servizio per 6 mesi.  

In particolare, nel Piano II “Psichiatria e Riabilitazione” del presidio, oltre a sussistere carenze igieniche generali, i pazienti ricoverati, invece che essere accuditi amorevolmente venivano abitualmente maltrattati, messi in fila semi vestiti o completamente nudi nel corridoio, uomini e donne senza distinzione, in attesa di essere lavati e frettolosamente asciugati, talvolta con uno stesso asciugamano per più utenti, venendo costantemente strattonati e sistematicamente vessati ed insultati dagli operatori di turno, nella più assoluta carenza dei servizi assistenziali di base e con profonda privazione della loro dignità di persone e di degenti sofferenti di gravi patologie.  

Le osservazioni effettuate mediante l’attività tecnica d’intercettazione ambientale, hanno permesso di appurare che altri operatori svolgevano le ordinarie attività igieniche e di accudimento dei pazienti, inveendo quotidianamente e sistematicamente contro di loro con insulti e vessazioni, talvolta anche con aggressioni fisiche del tutto gratuite e ingiustificate.  

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