Chiuso lo spoglio delle 19 sezioni ancora non scrutinate. Incredibilmente, è servita un’intera settimana, dopo l’esasperante lentezza con cui lo spoglio è andato avanti e i rallentamenti nel caricamento dei dati sul sito della Regione.
I dati non sono ancora ufficiali ma, in base alle indiscrezioni che stanno ufficiosamente girando fra gli addetti ai lavori, Alessandra Todde mantiene un vantaggio su Paolo Truzzu pari a circa 1600 voti, un migliaio in meno rispetto a una settimana fa ma abbastanza per stare tranquilli.
Gli esponenti del Campo largo ribadiscono di essere sereni e di escludere l’ipotesi ribaltone, il centrodestra prima di valutare il da farsi aspetta l’ufficialità della corte d’Appello, che dovrà ricontrollare i verbali come da prassi. La proclamazione del nuovo presidente della Sardegna e dei 58 consiglieri, il cinquantanovesimo sarà il candidato presidente arrivato secondo, è prevista fra circa una settimana.
Il compito della Corte d’appello sarà ora quello di verificare che verbali e documenti siano stati compilati correttamente, e solo allora la Sardegna avrà il suo nuovo presidente.
Su tutto, resta lo sconcerto per la lentezza nello spoglio, l’inefficienza dei sistemi informatici di comuni e Regione e una comunicazione a singhiozzo che non ha agevolato il lavoro a nessuno.










