Oltre il doppio di voti di distacco rispetto a quanto si prevedeva e si vociferava: Alessandra Todde dei 5 stelle ha incassato 3061 preferenze in più rispetto all’avversario diretto, Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia, voluto dalla premier Meloni ma anche da tutti gli alleati per far fuori Christian Solinas dall’ipotesi del bis. I giudici della corte d’appello di Cagliari hanno concluso oggi la verifica dei verbali, e si attende ora la proclamazione ufficiale. Todde convocherà poi il primo consiglio regionale della sua legislatura per la presentazione della squadra di governo.
Si chiude così definitivamente la questione ribaltone, ipotizzata a ridosso delle elezioni, quando lo scrutinio di sezioni ancora mancanti avevano certificato una rimonta di Truzzu, pesantemente punito dalle urne soprattutto nella sua Cagliari, e addirittura la possibilità di un sorpasso. Si era poi passati a ipotizzare un vantaggio così ridotto da pensare alla possibilità di un ricorso al tar per il riconteggio.
Ma i numeri di oggi chiudono definitivamente la questione e danno ufficialmente inizio alla nuova era politica per la Sardegna. C’è poi da segnalare che il seggio ballerino assegnato al psi, ma che era di fatto in ballottaggio fra pd e 5 stelle, è stato assegnato ai pentastellati, che acquistano così più peso, per loro prezioso nella trattativa sulla composizione della giunta regionale.












