Non è per tutti il reddito di 780 euro, sul piatto il Governo ci mette circa 8 miliardi di euro – come annunciato stamattina da Matteo Salvini – ma i denari non spettano a qualunque tipologia di “cittadino disoccupato o inoccupato”. Per chi non ha lavoro ma un appartamento, per esempio, la cifra viene dimezzata: “Dai 780 euro viene levato il cosiddetto affitto imputato”, arrivando perciò “a circa quattrocento euro”. A dirlo è il viceministro e leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, dai microfoni di Rtl 102.5, proprio durante la spiegazione dei contenuti del Documento economico finanziario – la “manovra del popolo” – che deve trovare l’approvazione del Parlamento.
Di Maio ritorna anche sul tema dell’erogazione dei soldi: “Non in contanti, certo”, e apre alla possibilità del caricamento della somma “probabilmente con la tessera sanitaria”. In alternativa proprio con quella “social card” che consentirebbe di tracciare ogni movimento con il divieto automatico di acquisto di beni “immorali”, come “gratta e vinci e sigarette”.











