Il fascino del Romanticismo in musica con il concerto del pianista cagliaritano Maurizio Moretti, che sfoglierà pagine di Robert Schumann e Franz Liszt, di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, con un intero capitolo dedicato a Fryderyk Chopin, per arrivare all’arte evocativa di Claude Debussy e al celeberrimo Allegro Barbaro di Béla Bartók.
Una ricca tavolozza sonora per l’avvincente performance dell’artista – definito da Aldo Ciccolini, suo maestro a Parigi, «uno dei pianisti più dotati e personali della sua generazione», in virtù della «straordinaria vitalità ritmica, un senso innato del fraseggio e notevolissime possibilità tecniche che caratterizzano il suo pianismo».
Note struggenti e dense di pathos, esotiche suggestioni e trasfigurazioni colte di musiche popolari per un itinerario eclettico e virtuosistico, tra incantevoli melodie e potenti esplosioni ritmiche, che mettono in luce le potenzialità espressive e sonore dello strumento a tastiera.












