La notte del 5 marzo scorso, nel cuore della notte, alle 3:50 circa, tre uomini vestiti con abiti mimetici, tutti armati di pistola e con volto travisato, si sono introdotti all’interno del circolo privato “BEAK” a Gonnesa in via Mazzini. Hanno immobilizzato il gestore ed un suo amico occasionalmente presente, sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare l’incasso della serata, che si trovava in un cassetto dietro il banco bar ed i contanti contenuti nella macchina cambiamonete.
I tre soggetti si sono dati successivamente alla fuga dopo aver ancora minacciato di sparare ai due se solo si fossero mossi o avessero chiesto aiuto. Dalle indagini condotte dalla Stazione CC di Gonnesa è emerso che i tre soggetti, che avevano artefatto grossolanamente la loro voce con un riconoscibile finto accento straniero, erano tutti armati di pistole. Estato inoltre accertato che uno dei tre soggetti impugnava anche un manganello con il quale a scopo intimidatorio aveva colpito con violenza il bancone bar.
Oggi dopo mesi di indagini sono finiti agli arresti Marco Garifo, classe, 1986 di Gonnesa, Salvatore Gessa, operaio, classe 89 di Domusnovas, Dino Gessa operaio classe 1986 di Gonnesa, Stefano Tatti pizzaiolo di Gonnesa, classe 1985.
L’operazione a cura del personale della Compagnia CC di Iglesias ha previsto l’impegno di 40 uomini. Sono stati tratti in arresto su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Cagliari per sopraggiunta condanna (patteggiata) e tradotti alla Casa Circondariale “E. Scalas” di Uta dovendo scontare pene detentive che variano da 2 anni e 2 mesi a 3 anni (con multe da €400,00 a €1.000,00). All’appello manca una persona, irreperibile sul territorio nazionale, che assume lo stato di persona ricercata.













