“Vi chiedo, come avete insegnato ai vostri figli ad allacciarsi le scarpe, insegnategli l’amore per il prossimo, il rispetto, il principio per cui è più forte colui che difende il debole o il diverso e non chi l’aggredisce”. Il fatto è accaduto qualche giorno fa a Guspini e a raccontare l’accaduto è L.P., di Gonnosfanadiga, mamma di un giovanotto “speciale”: “Ieri ai giardinetti a Guspini Daniele è stato bullizzato, Dio quanto odio questa parola…. Mi ha chiesto di andare sull’altalena e ogni tanto si faceva le sue corsette e i suoi monologhi.
Io ho voluto lasciarlo senza scorta questa volta, per dargli anche un po’ di autonomia e fiducia.
Dopo un po’ mi chiamano spaventati i compagni di Greta:’stanno sputando a Daniele’!
Dei bambini – scrive la donna sui social – hanno sicuramente visto un ‘bambino strano e hanno pensato bene di accerchiarlo e sputargli addosso e offenderlo’.
Poi sono intervenuti i genitori di questi e hanno allontanato i nostri figli e rimproverato i loro.
Io dopo ho fatto una chiaccherata con questo bambino, il leader del gruppo e credo abbia capito.
Non voglio commenti sotto questo post, vi giuro che non sono triste per ieri, sono preoccupata per il futuro, perché so che non posso lasciar prendere una corriera a mio figlio per andare a scuola, questo mi fa male”. Una richiesta da parte della mamma rivolta a tutti i genitori: “Vi chiedo, come avete insegnato ai vostri figli ad allacciarsi le scarpe, insegnategli l’amore per il prossimo, il rispetto, il principio per cui è più forte colui che difende il debole o il diverso e non chi l’aggredisce. Che il branco è sbagliato è solo un atto di debolezza.
Insegnate ai vostri figli che chi semina amore raccoglierà sempre felicità.
Spiegategli che un giorno loro stessi potrebbero avere un figlio più debole degli altri, spiegategli l’amore, insieme a tutto il resto”.











