Furti, compiuti in pieno giorno e in zone centrali di Quartu, nelle ultime due settimane, che mettono in allarme i commercianti e i titolari di palestre. Una doppia visita, a fine dicembre, dei malviventi, è avvenuta nel centro sportivo Dea Academy Dancing di via Leconavallo. Lo scorso 28 dicembre è invece toccata alla rivendita Tim di viale Colombo. E in azione ci sarebbero diverse bande, almeno stando ai racconti degli imprenditori vittime dei furti. Roberta Piccioni, titolare della palestra, ha già fatto la conta dei danni: “Oltre alle serrande forzate, hanno portato via un climatizzatore e una cassa utilizzata per mettere musica durante le lezioni, oltre alla cassa che, fortunatamente, era vuota. Penso si tratti di un gruppo di giovani che stanno vandalizzando l’asilo abbandonato in via Boito, ma non ne ho certezza assoluta”, ammette. “Non ho denunciato perchè una denuncia contro anonimi non porta da nessuna parte, purtroppo non ho installato nemmeno una telecamera. Ma chiedo più controlli delle forze dell’ordine e telecamere da parte del Comune. Ho cercato in tutta la zona una telecamera, non ne hanno ancora installata nemmeno una”.
In viale Colombo, invece, Emanuele Nonnis ha ricevuto la visita dei malviventi lo scorso 28 dicembre: “Ladri sfacciati, hanno agito per ben due volte nel giro di un’ora nel primo pomeriggio. Hanno forzato l’ingresso e arraffato tutti i cellulari esposti, senza rendersi conto che erano tutti di plastica. Purtroppo, però, hanno portato via anche il fondo cassa di centocinquanta euro. Le telecamere che ho messo già da tempo li hanno ripresi, i filmati sono già tra le mani della polizia ma, sinora, non li hanno ancora acciuffati. Il giorno dopo hanno rubato un paio di occhiali dall’ottico che si trova affianco alla mia attività e hanno cercato di entrare anche in un negozio di artigianato. C’è un’emergenza legata alla criminalità, seppur bassa, che non può essere presa sottogamba. Gli stessi poliziotti mi hanno detto che hanno solo due pattuglie in giro per tutta Quartu, troppo poco”. Il vicesindaco Tore Sanna, per quanto riguarda la richiesta di telecamere, osserva che “installeremo quelle previste per tutelare l’igiene urbana e quelle concordate con le forze dell’ordine. Non possiamo però metterne ovunque, i commercianti si devono organizzare e affidarsi a delle ditte specializzate che controllino i filmati 24 ore su 24”.







