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“Fondamentale, l’utilizzo diffuso delle ecoisole ad accesso controllato con tessera, preferibilmente interrate”. L’opposizione in consiglio comunale attacca la giunta Zedda per il nuovo appalto sulla raccolta dei rifiuti che partirà nei prossimi mesi. Ieri si è concluso un dibattito in aula, durato due sedute, richiesto dalla minoranza per trattare il delicato argomento dell’igiene urbana.
“Dopo sette anni di raccolta porta a porta, oggi Cagliari avrebbe l’opportunità di cambiare passo con il nuovo bando che a breve dovrà essere espletato”, dichiara l’opposizione di centrodestra.
“Il porta a porta ha consentito il nobile raggiungimento del 76% di differenziato (non puro) ma, ciò che le fonti ufficiali non riportano, ha comportato un grave disagio sotto il profilo del decoro per via degli abbandoni e ha imbrigliato i cittadini più virtuosi con delle regole complesse, faticose e in alcuni casi inapplicabili.
In città infatti permangono importanti criticità sotto il profilo dell’igiene e sotto il profilo tributario con il costo della Tari molto elevato e, secondo le proiezioni, destinato ad aumentare ulteriormente.
Siamo tutti favorevoli alla raccolta differenziata, a Cagliari già introdotta nel lontano 2004, ma riteniamo che per caratteristiche urbanistiche e sociali la modalità debba essere mista, modulare e più flessibile.
A tal proposito, si ritiene. Per questo motivo è stato presentato un decalogo di proposte che solo in parte era condiviso dal centrosinistra e di conseguenza bocciato in toto.
Rimane il rammarico per non essere riusciti a incidere e la preoccupazione per il futuro che, sotto il profilo della qualità del servizio, resterà inalterato nei prossimi dieci anni”.
Ma la maggioranza va avanti. “Si proseguirà con il porta a porta”, ha dichiarato Francesca Mulas, presidentessa della commissione Igiene del suolo, “si apporteranno correttivi in relazione a esigenze particolari dei cittadini (abbiamo previsto un sondaggio ad appalto avviato e un processo di partecipazione e comunicazione), si potenzieranno la pulizia ordinaria e straordinaria, si metterà in pratica un patto di comunità tra amministrazione e cittadinanza perché tutti si sentano coinvolti e partecipi. Crediamo sia la strada migliore, più efficace e più trasparente per raggiungere l obiettivo di una città pulita e attenta all’ambiente.