Una storia drammatica, come tante, di una mamma 38enne, disoccupata, con una bimba di nove mesi da accudire e con la padrona di casa pronta a sfrattarla per morosità. Accade a Quartu S.Elena, a Costa degli Angeli, in via Adda, sulla litoranea verso “Sighientu”: lei si chiama Manuela Urru, ha chiesto aiuto al nostro giornale per far conoscere la sua situazione, una fiammella debole di speranza per ridare dignità ad un genitore che non s’arrende: «Non ho un contratto regolare di locazione – dice Manuela – ma un foglio controfirmato da me e dalla proprietaria delle mura, col quale viene concordata una caparra di 400 euro e l’affitto dello stesso importo. Abito qui da settembre 2015, purtroppo non lavoro e gli assistenti sociali del Comune di Quartu, tramite la dottoressa Daniela Piludu, mi hanno concesso appena 200 euro perché dicono che non ci sono soldi. Oggi ho l’intimazione della padrona di casa di andare via, addirittura ci è stato abbassata la potenza del contatore dell’Enel, posso pagare almeno la bolletta. Sono disperata, non chiedo l’elemosina a nessuno, ma soltanto una mano d’aiuto per trovare una stanza, un piccolo lavoro e garantire a mia figlia tutto il possibile per crescere insieme a me». La vicenda è ben nota in municipio, a Quartu: sono tanti i contesti e le pratiche gestite dall’assessorato ai Servizi Sociali, guidato da Marina Del Zompo, ma il nostro giornale, oltre a prendere a cuore la vicenda di questa giovane mamma, vuole anche lanciare un appello a chi o a coloro i quali potrebbero dare una mano d’aiuto a Manuela. Questo è il suo cellulare, 371/1978952. E soprattutto, chiediamo anche alla proprietaria dell’abitazione, un pò di pazienza e di capire la triste realtà in cui versa una persona disperata. Vi terremo aggiornati.











