“L’ordine e la sicurezza pubblica sono argomenti affrontati più volte in Consiglio Comunale con ripetute interrogazioni. Ma questa Amministrazione fa spallucce, limitandosi a ribadire che si stanno mettendo in atto tutte le azioni necessarie al superamento delle criticità”.
Da tempo un centinaio di cittadini segnalano i disagi che vivono in via Manin, https://castedduonline.it/ostaggi-dei-disagi-a-quartucciu-i-residenti-di-via-manin-sul-piede-di-guerra/ e, a difesa di chi protesta, si schierano i consiglieri di “Quartucciu nel cuore” e il gruppo “Misto” che, appresa la notizia affermano: Tuttavia, non è dato di sapere quali siano gli interventi e le attività finora avviate. “Questa Amministrazione fa spallucce, limitandosi a ribadire che si stanno mettendo in atto tutte le azioni necessarie al superamento delle criticità. Ci stiamo lavorando” è il lietmotiv che caratterizza questa Amministrazione. Tuttavia, a distanza di due anni dall’insediamento le criticità si acuiscono, nulla è stato fatto e nessun progetto sulla sicurezza sembra essere stato avviato. Spiace per tutti i nostri concittadini che non si sentono più sicuri nel nostro territorio, che si sentono abbandonati dalle istituzioni, che via via stanno perdendo quel senso di appartenenza al territorio che ha sempre contraddistinto la nostra comunità. E’ evidente che questa Amministrazione non considera la sicurezza dei cittadini come prioritaria ma, ancor più evidente, è la scarsa attenzione rivolta ai quartieri periferici della nostra cittadina. I residenti del quartiere di via Manin, ma anche quelli via della Pace, hanno ripetutamente lamentato scarsi controlli, hanno denunciato continui schiamazzi notturni e atti di teppismo. Purtoppo invano. Medesima sorte spetta ai residenti dei borghi di Sant’Isidoro e San Gaetano. È inaccettabile la negligenza con la quale si sta amministrando il nostro territorio. I residenti delle periferie, al pari del centro urbano, hanno il diritto a una qualità della vita dignitosa. Tra l’altro non si intuisce come il Sindaco possa dormire sonni tranquilli: la responsabilità in materia di sicurezza pubblica è di sua esclusiva competenza. Non è pensabile che sottovaluti il manifesto degrado e, in alcune realtà, il disagio sociale che caratterizza un importante fetta del nostro territorio. Investire sulla sicurezza e contrastare ogni forma di prevaricazione è il faro guida di ogni Amministrazione, tranne che per la nostra più impegnata su manifestazioni di propaganda che su progetti di largo respiro che prevedano insieme alla riqualificazione urbanistica anche nuove prospettive di sviluppo in termini di sicurezza e viabilità. A Sant’Isidoro, in occasione dell’ennesimo attentato contro l’unica attività commerciale esistente vero e proprio cuore pulsante del borgo, avevamo proposto di convocare il Consiglio Comunale nel centro agro alimentare ivi localizzato, come segno distintivo di vicinanza ai nostri concittadini ma anche per dimostrare che alla violenza e al degrado non ci si deve abituare mai. Poteva essere un esperimento da ripetere nel tempo in modo da coinvolgere i residenti del borgo alla vita politica e renderli partecipi delle decisioni. Purtroppo la nostra proposta non ha sortito alcun riscontro positivo tra la maggioranza”.












