Niente test sierologici nei gazebo elettorali del centrodestra a Quarti. L’associazione di volontariato che avrebbe dovuto svolgere le operazioni ha rinunciato. Tante le polemiche sollevate da vari esponenti del centrosinistra contro l’iniziativa che si sarebbe svolta a poche ore dal voto. Deluso il candidato del centrodestra Stevelli: “Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione di Hsf Italia”, scrive Stevelli, “ne comprendiamo il senso, viste anche le polemiche politiche scaturite da chi ha tentato di snaturare un’iniziativa che voleva essere simbolica e di sensibilizzazione.
Ringraziamo Hsf per l’iniziativa che comunque ha già avuto il merito di aprire un dibattito su quello che le amministrazioni possono fare per sostenere la popolazione in un momento di crisi gravissimo.
“Siamo dispiaciuti e amareggiati per le polemiche sollevate in queste ore in ordine all’iniziativa di sensibilizzazione in programma domani a Quartu dedicata alle fasce di popolazione più esposte a rischio di contrarre il covid19”, scrive Hsf, “il nostro intento era quello di sensibilizzare le pubbliche amministrazioni perché rendano diffuso ed accessibile il test a tutte le fasce della popolazione partendo proprio dagli anziani, seguendo le indicazioni dell’Oms e dell’Iss che consigliano una mappatura dell’andamento del virus nelle persone asintomatiche per aver la possibilità di isolarle o distanziarle dalle fasce più deboli a rischio di malattia.
L’idea di accostare l’iniziativa alle elezioni che si svolgeranno nella terza città della Sardegna avrebbero dato visibilità al lavoro che stanno portando avanti i comuni più virtuosi. Ma viste le polemiche ci troviamo costretti a dover sospendere l’evento. Il lavoro che stiamo portando avanti non può essere piegato a facili strumentalizzazioni.
Da martedì prossimo, lontano dal clamore e dalle polemiche create dallo scontro politico saremo disponibili a somministrare i test a Quartu e sensibilizzare istituzioni e cittadini”.










