Quartu avrà la consulta del turismo. Dopo le discussioni dei mesi scorsi e la realizzazione di una mozione del centrodestra (prima firmataria la consigliera di Sardegna Forte Laura Perra) la terza città della Sardegna andrà alla caccia di esperti e presidenti di associazioni per rilanciare le tante unicità della terza città della Sardegna: “Il turismo rappresenta una importante opportunità di crescita economica e sociale. Sappiamo tutti quali sono le attrazioni di Quartu”, spiega la Perra, “abbiamo il parco di Molentargius, la Villa Romana, i nuraghi, i monti dei Sette Fratelli. Eccellenze storiche, poi ci sono anche quelle enogastronomiche. L’istituzione della consulta sarà un supporto concreto alle tradizioni”. Nelle prossime settimane, quindi, sarà stilata la lista di nomi delle persone che andranno a costituire quell’organismo che, negli intenti di tutti i consiglieri comunali, dovranno “garantire presenza e partecipazione e dialogare con tutti i settori del territorio quartese”. L’approvazione della consulta non è stata comunque un passaggio facile, forse anche perchè si è trattato di un documento arrivato dai banchi dell’opposizione. Tra gli interventi, spicca quello del consigliere comunale Francesco Piludu: “A Quartu esistono già operatori che si sono consorziati e associati, un aspetto che non possiamo sottovalutare”, ricorda Piludu, “una consulta del turismo deve rappresentare un ente che agisca con il Comune in modo privatistico”.
Alla fine la mozione è passata all’unanimità. Prossima tappa: l’elenco dei nomi dei partecipanti, l’obbiettivo è trovarli anche prima della fine del 2021, in modo da poter elaborare già idee, progetti e piani utili per l’estate 2022.









